Dott.ssa Stefania Salemi - Psicologa e Psicoterapeuta - Iscrizione all'Ordine degli Psicologi della Regione Sicilia numero 9963.
Terapia EMDR
L’EMDR (dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing) – Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari – è un approccio psicoterapico strutturato utilizzato per il trattamento del trauma.
Cosa si intende per trauma?
Il trauma, in generale, in quanto inaspettato e violento, è un evento che può intaccare non solo il senso di Sé della persona ma anche il senso che ognuno attribuisce alla propria esistenza. In effetti, al di là delle differenze di interpretazione sul trauma, la psicoanalisi osserva come i pazienti traumatizzati siano incapaci di ricordare, richiamare alla mente i nuclei associativi (rappresentazioni e affetti) interessati dal trauma. Si è parlato di esperienze non rappresentabili, meglio ancora, non pensabili.
Come terapeuta, ciò che è fondamentale è la capacità di creare una relazione con gli analizzati, prestando attenzione ai vissuti, emozioni e pensieri monitorando al tempo stesso i propri al fine di instaurare le condizioni di sicurezza e fiducia lacerati dal trauma (van der Kolk, 2015). Se la persona all’interno dell’analisi riesce a realizzare il senso della sofferenza che sta provando, iscrivendola all’interno del suo percorso di vita, è pronto a venir fuori dalla spirale di tristezza, talvolta disperazione che non lo rende libero di scegliere e compiere azioni adattive.
Quindi, sia che si tratti di eventi molto traumatici che di esperienze più comuni ma emotivamente
destabilizzanti e stressanti, l’EMDR si concentra sul ricordo dell’esperienza che ha generato il
trauma e attraverso la stimolazione bilaterale oculare (o altre forme di stimolazione alternata)
mira a desensibilizzare la parte disturbante del ricordo stesso, ossia facendogli perdere la “carica
negativa”. In genere, il cambiamento è molto rapido (numerosi studi neurofisiologici hanno documentato i rapidi effetti post-trattamento EMDR) e include una sensibile diminuzione dei pensieri intrusivi legati al trauma, una rielaborazione emotiva, cognitiva e delle sensazioni corporee legate al trauma.
Ma quindi cosa succede al ricordo traumatico? Esso non viene cancellato ma integrato in maniera naturale ed adattiva nella memoria, diventa un ricordo che fa parte del passato, non più in grado di attivare reazioni emotive e fisiche disturbanti .
Il trattamento psicoterapeutico con EMDR è un metodo interattivo e standardizzato, scientificamente comprovato da numerosi studi randomizzati controllati condotti su pazienti con traumi e documentato in centinaia di pubblicazioni che ne riportano l’efficacia nel trattamento di numerose psicopatologie inclusi la depressione, l’ansia, le fobie, il lutto acuto, i sintomi somatici e le dipendenze.